(immagine illustrativa non rappresenta il processo chimico )
Il gelato è considerato da E. Dickinson come il cibo colloidale più complesso del mondo. Ma che cos’è esattamente un colloide? E come si collega alla chimica del gelato? Se esaminiamo da vicino, scopriamo che il gelato è un mix affascinante dei tre stati della materia: solido, liquido e gas.
In termini chimici, il gelato è una sospensione, un’emulsione e una schiuma, tutto insieme.
Vediamo cosa significa:
1. Sospensione: I cristalli di ghiaccio, con una dimensione particellare superiore a 1 μm, sono dispersi nella fase liquida (acqua) e non si depositano rapidamente.
2. Emulsione: I grassi, come quelli del latte o delle uova, si trovano in minuscole gocce disperse nella fase acquosa.
3. Schiuma: Durante la miscelazione e il raffreddamento degli ingredienti, si formano numerose bollicine d’aria, rendendo il gelato vellutato.
In sintesi, il gelato è una sospensione eterogenea di ghiaccio, grassi e bolle d’aria in una base acquosa e zuccherina.
Una micrografia ottenuta tramite microscopio elettronico a scansione, come descritto da C. Clarke in “The Physics of Ice Cream”, rivela un mondo microscopico nascosto all’interno del gelato, con ingrandimenti di 0,0001 metri.
La chimica gioca un ruolo fondamentale fin dall’inizio, quando gli ingredienti base vengono combinati. Il latte, principale componente, è ricco di proteine, zuccheri e grassi. Le proteine del latte, come la caseina, sono essenziali per stabilizzare le emulsioni e le schiume, e conferiscono al gelato la sua struttura e consistenza caratteristiche.
Gli zuccheri sono un altro ingrediente chiave, indispensabili per il sapore dolce, l’abbassamento del punto di congelamento e l’influenza sulla texture del gelato.
I grassi del latte contribuiscono alla stabilità della schiuma, alla texture e rallentano la fusione del gelato. Sono inoltre veicoli per le molecole degli aromi, che sono solubili nei grassi.
Gli stabilizzanti, come l’alginato di sodio e la gomma xantano, sono utilizzati in piccole quantità e aiutano a legare l’acqua, riducendone la mobilità e prevenendo la sedimentazione delle sostanze disperse.
Questo conferisce una maggiore stabilità alla struttura del gelato.
Gli emulsionanti, come la lecitina e i mono o digliceridi derivati dal tuorlo d’ uovo, facilitano l’emulsione di grasso e aria in acqua, rendendo la struttura del gelato più fine e uniforme.
Infine, gli aromi, che possono essere naturali o sintetici, sono utilizzati per dare al gelato gusti e profumi specifici. Questi possono essere estratti da fonti naturali come frutta fresca, spezie o estratti vegetali, oppure possono essere prodotti sinteticamente.
La chimica del gelato è un complesso intreccio di scienza e arte, che trasforma ingredienti semplici in un prodotto finale delizioso e straordinariamente complesso.
LA FISICA DEL GELATO
La scienza della fisica è essenziale nella creazione del gelato, specialmente nel suo processo di congelamento. Questo avviene in congelatori specifici che raffreddano la miscela di gelato molto rapidamente.
La chiave sta nella temperatura di congelamento: più bassa è, più piccoli saranno i cristalli di ghiaccio che si formano. Questi cristalli di dimensioni ridotte si distribuiscono meglio nel gelato, diminuendo la percezione di freddo sulla lingua e permettendo un assaggio più intenso. La velocità del raffreddamento è cruciale: congelamento rapido significa cristalli più fini.
Gli zuccheri giocano un ruolo duplice: dolcificano il gelato e abbassano il punto di congelamento dell’acqua, influenzando anche la sua viscosità.
È fondamentale considerare il diagramma di stato zucchero-acqua per stabilire la temperatura ideale per lavorare e servire il gelato. Un congelamento lento produrrebbe cristalli di ghiaccio più grandi, compromettendo la texture del gelato e rendendolo granuloso.
L’aria è un altro fattore critico nella consistenza del gelato. Nella fase di mantecazione, l’aria viene introdotta nella miscela attraverso movimenti continui, aumentando il volume del gelato e conferendogli una struttura più soffice.
Il gelato è una deliziosa fusione di scienza e sapore. La chimica e la fisica si incontrano per creare un piacere estivo rinfrescante. Tuttavia, non bisogna trascurare il suo valore nutrizionale: il gelato è un piacere da gustare con moderazione. Con queste conoscenze scientifiche sul gelato, la prossima volta che ne assaporerai un boccone, potrai apprezzare anche il complesso lavoro molecolare che lo rende possibile!
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